(articolo del 19/06/2010 tratto da “La Voce di Massafra”)
Venerdì 25 giugno 2010 si terrà a Massafra il primo evento targato Pro Loco, dal titolo “Pane , amore e…Terra mia”, ispirato al celebre film “Pane, amore e Fantasia”.
Si tratta di una manifestazione enogastronomica che si svolgerà in quattro serate a partire dalle ore 21, nel piazzale della “Buongustoitalia food & beverage srl”, in Via Ciura S.N., (angolo Via Orto della Corte – nei pressi della stazione), durante le quali vi sarà una proiezione cinematografica su maxischermo o uno spettacolo teatrale.
– Per la prima serata (25 giugno) è prevista la visione del film statunitense del 1995, “Il profumo del mosto selvatico” con Keanu Reeves, regia di Alfonso Arau (durata 103 min.);
– 12 luglio: spettacolo teatrale “I nipoti del sindaco” della compagnia “Il Ventaglio” con regia di Giovanna Greco;
– 21 luglio: proiezione del film statunitense del 2006 “Un’ottima annata”, diretto da Ridley Scott, con Russell Crowe e Albert Finney e tratto dal romanzo omonimo di Peter Mayle (durata 118 min.);
– 30 luglio: rappresentazione teatrale dal titolo “La magica notte delle bambole” (compagnia “Il Ventaglio” con regia di Giovanna Greco) con la partecipazione della scuola di ballo “Russian Ballet” .
A conclusione di ciascuna serata ci sarà la degustazione di specialità locali prodotte dalle aziende “Buongustoitalia” e “Bontà pugliesi”, da caseifici (Laera Rocco, Monaco Arcangelo, Albanese Antonio, Caroli) e panifici (Delbrà, Viaggiano, “Al buon pane”, “L’arte dei sapori”) massafresi.
Scopo dell’evento è quello di rievocare il passato attraverso i profumi e i sapori caratteristici della nostra terra, ricreando un’atmosfera rustica e tradizionale, condita della semplicità di un tempo… un tempo in cui bastavano le piccole cose a riunire le famiglia, a ritrovare l’armonia, a <<scolpire>> sorrisi sui volti.
In un’epoca, qual è la nostra, caratterizzata dalla <<cultura dell’istante>>, poco riconoscente nei confronti delle generazioni passate, insoddisfatta e infelice, perché troppo presa dalla fretta e distratta dall’immediatezza effimera, manifestazioni di questo tipo rappresentano una sorta di MACCHINA DEL TEMPO, un viaggio alla ricerca delle proprie tradizioni…una riscoperta delle nostre radici, attraverso il piacere dei sensi, procurato da squisitezze locali.
Antonella Notaristefano




